18/05/2015
Si celebra da oggi e fino al 25 maggio la settimana mondiale della tiroide. Sono previste iniziative e incontri su tutto il territorio nazionale, rivolte soprattutto a sensibilizzare l'opinione pubblica ma anche la comunità scientifica, sui problemi relativi alla patologia.
Le malattie della tiroide sono di frequente riscontro nella popolazione generale, con una forte predilezione per il genere femminile e possono colpire tutte le età compresa quella fetale e neonatale. La causa più frequente è la carenza di iodio, che si manifesta con un aumento di volume della ghiandola ("gozzo") con possibile formazione di noduli. La più efficace prevenzione del gozzo e dei noduli tiroidei è la iodoprofilassi, facilmente attuabile mediante l'uso di sale fortificato con iodio. Lo iodio è un micronutriente essenziale per il corretto funzionamento della tiroide in quanto costituente principale degli ormoni tiroidei. La tiroide è la ghiandola endocrina preposta alla sintesi ed alla secrezione di ormoni che hanno nello iodio un elemento strutturale essenziale. Nell'adulto questi ormoni hanno importanti effetti sulla regolazione del metabolismo basale, sull'apparato cardiovascolare, sul metabolismo lipidico, glicidico e osseo e svolgono inoltre un ruolo centrale nello sviluppo nervoso e scheletrico del feto e del bambino.
Info: www.ese-hormones.org