21/02/2015
Si celebra oggi la Giornata Nazionale del Braille istituita con la legge n. 126 del 3 agosto 2007 per sensibilizzare l'opinione pubblica nei confronti delle persone non vedenti.
La ricorrenza coincide con la Giornata mondiale della difesa dell’identità linguistica promossa dall’Unesco: l’alfabeto Braille, infatti, consente ai ciechi di accedere al patrimonio culturale scritto.
Le amministrazioni pubbliche e gli altri organismi operanti nel settore sociale promuovono per oggi idonee iniziative di sensibilizzazione e solidarietà nonché studi, convegni, e dibattiti presso le scuole per richiamare l'attenzione e l'informazione.
L’obiettivo è sviluppare politiche e comportamenti che allarghino l’inclusione sociale e l’accesso alla cultura ed all'informazione per coloro che soffrono di minorazioni visive come la campagna "Occhio ai bambini" che in solio tre anni ha permesso di effettuare in più di 50 province italiane un check-up oculistico a oltre 15 mila bambini che frequentavano scuole dell’infanzia.
Secondo i dati raccolti in venti città italiane (7.754 visite) i disturbi oculari colpiscono circa il 6% dei piccoli tra i 3 e i 6 anni; in questo caso si rendono necessari approfondimenti clinico-diagnostici. Il difetto visivo principale riscontrato è l'ipermetropia, ma possono essere presenti anche l'astigmatismo, lo strabismo e la miopia. Info: www.iapb.it