31/01/2015
Oggi è la Giornata Mondiale dei malati di lebbra, promossa da Raoul Follereau nel 1954.
Si tratta di un grande appuntamento di solidarietà ed attenzione verso una problematica che interessa, direttamente o indirettamente, milioni di persone. Oggi si assegna anche il premio Follereau-Damien, un riconoscimento dedicato a persone che hanno scelto di impegnarsi intensamente a fianco degli oppressi e che hanno indicato percorsi significativi per l'edificazione della giustizia e della pace. Un convegno nazionale poi, ogni due anni, riunisce tutti gli associati intorno a personalità che hanno maturato un'analisi della realtà partendo dall'ottica dei più deboli e che propongono percorsi di azioni per la costruzione di un futuro rispettoso di ogni abitante del pianeta e dell'ambiente.
Secondo l'ultimo rapporto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità sulla lebbra sono soprattutto i paesi dell'Africa, dell'Asia sud-orientale e del medio ed estremo Oriente a fronteggiare ancora la malattia infettiva che ogni anno fa registrare più di 200.000 nuovi casi, con India e Brasile in testa alla classifica dei paesi più colpiti.
In Italia l’Aifo - Associazione italiana amici di Raoul Follereau - promuove le iniziative di sensibilizzazione su tutto il territorio nazionale. Da noi ogni anno vengono riscontrati circa dieci nuovi casi di lebbra, quasi esclusivamente fra cittadini stranieri.
Info: www.aifo.it