12/10/2013
Mal di schiena, mal di testa, artrosi, dolore oncologico, sindrome da “arto fantasma”. Sono solo alcuni esempi di quel dolore cronico che colpisce oltre 12 milioni di italiani, il 20% della popolazione attiva, con inevitabili conseguenze sulla qualità della vita e il lavoro, e con ingenti costi sociali e sanitari. Si stima, infatti, che ogni anno, in Italia, a causa del dolore cronico si perda più di un miliardo di ore lavorative e circa due miliardi vengano spesi per farmaci e prestazioni sanitarie, a volte inadeguati.
Per informare i cittadini sulle terapie disponibili e sui centri specialistici presenti sul territorio, diffondere la conoscenza dei diritti sanciti dalla legge 38/2010 e raccogliere fondi a sostegno della ricerca scientifica, dal 2011, a ottobre, la Fondazione Isal organizza in tutta Italia la Giornata contro il dolore.
Con testimonial l’attore Fabio De Luigi, la “Giornata” prevede, da Roma a Milano, da Cosenza a Torino, da Agrigento a Cagliari fino a Bergamo, Trento e Udine, iniziative di sensibilizzazione e informazione, con appuntamenti anche all’estero. Nelle piazze e negli ospedali, volontari delle associazioni territoriali Amici di ISAL e di numerose onlus partner, insieme a medici in camice bianco, informano i cittadini su come e dove sia possibile curare il dolore cronico, spiegando cosa fare e cosa pretendere, a casa, dal medico di famiglia e nelle strutture sanitarie, per non soffrire inutilmente Dal 2013, con l'adesione di importanti città della Gran Bretagna, della Germania, dell'Olanda, della Spagna, dell'Australia e degli Stati Uniti, questo importante evento assume una dimensione intercontinentale diventando la Giornata internazionale contro il dolore.
Info: www.fondazioneisal.it